ECCO LA CARTA DEI VALORI DI RECTA CIVITAS

L’associazione Recta Civitas, proprio negli ultimi giorni, ha depositato ed approvato la carta dei valori. Carta che contraddistingue questo gruppo per la sua matrice, ispirata alla dottrina sociale della chiesa, ed alla voglia di essere e ricoprire un ruolo di primordine nell’educazione politica e morale. Lo scopo del gruppo, infatti, risiede nell’avvicinare le persone all’attività politica del paese, in modo diretto o indiretto, ma tenendo fermi i principi che hanno fatto la storia della nostra tradizione. La cultura gioca un ruolo di primo piano e per arrivare a ciò è stato necessario dare vita ad un documento. Documento che risiede nella carta dei valori e che, tra l’altro, è stato approvato dall’Arcivescovo di Milano, mons. Dionigi Tettamanzi e dall’Arcivescovo di Bologna, mons. Carlo Caffarra. Un’approvazione che ha suscitato emozione e gratificazione per un lavoro “nato tra un gruppo di laici- hanno spiegato i due Vescovi- che hanno aderito ai principi della dottrina sociale della chiesa”.

Recta Civitas si pone come una nuova forma di associazionismo che non solo si occuperà di cultura ma anche di attività sociali a tutto campo. Dalla cultura dobbiamo, però, ripartire riuscendo a trasmettere ciò che è stata veramente la storia del nostro paese e dell’Europa. “L’associazione riafferma la centralità del nostro paese nelle sorti dell’Europa- cita la carta dei valori- ed, in particolar modo, la sua cultura che ha origine da quella greco-romana e giudaico-cristiana. Una cultura della quale l’Europa non può fare a meno e che, indubbiamente, non può rinnegare”. Un ruolo importante quanto fondamentale per la vita sociale e politica del nostro paese. Recta Civitas, come spalla culturale del gruppo Popolari e Liberali dell’On. Carlo Giovanardi, pone in primo piano questi obbiettivi sopra elencati. Nonostante l’appartenenza politica, o meglio, lo schieramento dove si colloca, la nostra associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati e che condividono tali principi. “Recta Civitas “è un’associazione che si ispira al concetto classico e cristiano della società civile cui tutti i cittadini sono chiamati a partecipare secondo le loro specifiche capacità e personali orientamenti. S’ispira al concetto base che per appartenere ad una società civile è necessario che tutti accettino le regole fondamentali della convivenza, gli stessi principi e che riconoscano gli stessi valori ispiratori”. La nostra associazione riafferma, in maniera inequivocabile, la difesa dei valori cattolici promovendo nella società i principi: di libertà, di giustizia sociale, di difesa e tutela della famiglia naturale secondo i dettami dell’articolo 29 della Costituzione Italiana. I principi di solidarietà, di difesa della vita dal concepimento alla morte naturale. “Deve essere impegno di tutti accogliere la vita umana come dono da rispettare, tutelare e promuovere, ancor più quando essa è fragile e bisognosa di attenzioni e di cure, sia prima della nascita, sia nella fase terminale”. Recta Civitas intende affermare e difendere il principio di sussidiarietà, favorire l’applicazione della Dottrina Sociale della Chiesa, che ha alcuni principi cardine: la dignità della persona umana, la società come comunità di persone, il genere umano come una famiglia. Anche nel campo dell’immigrazione, la carta dei valori, ha apportato un’importante matrice di lavoro che riconosce l’immigrazione necessaria, inevitabile, diventando positiva per la società, se avviene in un contesto corretto d’integrazione: chi viene a vivere in Italia deve conoscere e accettare i principi ispiratori della Costituzione, le leggi che regolano la convivenza civile, il rispetto delle nostre tradizioni culturali e della nostra Religione Cattolica. Anche l’ambiente e la globalizazione sono all’ordine del giorno in questa nuova fase sociale e culturale nella quale siamo calati e chiamati a convivere. In altre parole “ la globalizzazione dal volto umano è la sola forma di globalizzazione alla quale aspira la famiglia dei popoli e lo sviluppo sostenibile è l’unica scelta etica praticabile”. La speranza cristiana, inoltre, gioca un ruolo di primo piano nella costituzione di questo gruppo perché proprio essa è “la base e la forza di una qualunque società che guardi al futuro e pertanto intende promuovere i valori di responsabilità, di meritocrazia, di efficienza, di efficacia e di solidarietà, in particolare per gli emarginati e i meno fortunati, con iniziative di sostegno in loro favore”. L’associazione si propone di essere un luogo di incontro e di dibattito tra tutte le componenti politiche, associative e culturali che, nel riconoscersi nei principi e valori enunciati, intendono collaborare con quanti hanno lo scopo di costruire il Partito Popolare Europeo in Italia e respingere il relativismo e il nichilismo imperanti nella cultura laicista e giacobina tanto viva e radicata nella nostra Nazione. “Recta Civitas ha come sua finalità continuativa quella di formare e mobilitare risorse per la crescita del bene comune, per costruire una società attiva in cui alla centralità della persona si accompagni la piena responsabilità nei confronti della vita e del benessere della comunità, in costante ascolto del Magistero della Chiesa e degli insegnamenti dei Papi: Giovanni Paolo II e Benedetto XVI”.

Presidente toscano Recta Civitas

Firenze, 8 luglio 2008