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AL VIA LA COSTITUENTE POPOLARE:

ANCHE IN TOSCANA LA VIA MAESTRA È IL PPE

Firenze, alla presenza di Ettore Bonalberti ed Antonio Giannone, in rappresentanza della Federazione nazionale dei Popolari italiani, ha ospitato il battesimo della COSTITUENTE POPOLARE DELLA TOSCANA, che segue le costituenti regionali dei popolari del Veneto, Liguria e Umbria.

Il nostro Movimento, PTE, lavora da anni per dar vita (e non in astratto) a questa “ ricomposizione”. I Convegni di Vallombrosa (2013) e Firenze (2014) sono state tappe significative di questo cantiere in movimento, avendo ospitato esponenti e rappresentanti di un amplissimo arco di opzioni culturali, associative e politiche, tutte, però, entro il perimetro del PPE.

Ecco perchè la nostra regione, essendo stata il laboratorio di sperimentazione di questa coraggiosa avventura non poteva tirarsi indietro dinanzi a questa opportunità. Oggi, come ieri, la Toscana è al centro e protagonista della politica italiana. E' dunque giusto che proprio qui il dibattito e la progettualità si dispieghino a tutto tondo.

Il PTE (Popolari Toscani Europei) è dunque tra i co-fondatori di questa Costituente, che, essendo concepita in forma federativa, esalta e non comprime l'autonomia culturale e politica dei singoli “ associati”. Non solo: l'opzione politica ed anche partitica che tali “ singoli” hanno alle spalle come propria storia personale o associativa è da intendersi come risorsa e ricchezza, non come limitazione. Il partire da strade diverse potrà rendere ancora più significativa ed esaltante la convergenza verso il traguardo da tutti sperato: la costituzione in Italia di un robusto nuovo soggetto unitario targato PPE.

Ecco cosa si scrive, fra l'altro, nel comunicato finale della costituente popolare toscana:

“Gli esponenti di movimenti, gruppi e  associazioni di ispirazione cattolica delle province toscane presenti hanno espresso la volontà di concorrere alla ricomposizione dell’area dei popolari nella terra di Giorgio La Pira, Amintore Fanfani, Nicola Pistelli e di molti altre illustri figure del cattolicesimo politico toscano.

Nel deserto della politica italiana dominato da una casta autoreferenziale che, anche in Toscana, tende a perpetuarsi con leggi elettorali dalle forti connotazioni incostituzionali, e con “ il terzo stato” dei ceti medi e popolari produttivi, privi di una rappresentanza politica dei loro  interessi e  valori, si è assunto l’impegno di dar vita a un organismo aperto, inclusivo capace di mettere in rete le migliori energie del laicato cattolico e popolare della Toscana.

Obiettivo immediato: promuovere in tutte le province e comuni della regione una forte mobilitazione attorno ai valori della centralità della persona, della sussidiarietà e della solidarietà posti a fondamento della dottrina sociale  cristiana.

Al di là delle prossime elezioni regionali, caratterizzate dalla frantumazione di partiti sempre più distanti dal comun sentire degli elettori, ci si propone di favorire la nascita in Italia di un nuovo soggetto politico laico, democratico, popolare, liberale, riformista, europeista, trans nazionale, ispirato ai valori dell’umanesimo cristiano, inserito a pieno titolo nel PPE da ricondurre ai principi dei padri fondatori Adenauer, De Gasperi e Schuman.

Si è dato incarico agli amici Franco Banchi, Francesco Leoni e Andrea Tomasi di avviare le più opportune iniziative politico programmatiche per consolidare la  Costituente dei Popolari toscani in tutta la Regione”.

Movimento PTE (Popolari Toscani Europei)

Firenze, 20 Febbraio 2015