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I POPOLARI LIBERALI TOSCANI NEL PDL

COERENTI CON LA NOSTRA TRADIZIONE CULTURALE E POLITICA; IMPEGNATI PER UN PDL SEMPRE PIU ' VICINO AL PPE, DEMOCRATICO, ORGANIZZATO E FORTE; AL SERVIZIO DI UN' ITALIA FIERA DELLE PROPRIE RADICI, MODERNA E PROIETTATA VERSO IL FUTURO

Venerdì 9 Aprile 2010,a Firenze, si è tenuta l' assemblea dei quadri e degli eletti del nostro movimento politico nella regione toscana. A seguito di questo appuntamento, è stato elaborato in itinere il seguente documento politico:

1. Siamo fermamente convinti che il progetto politico del PDL sia, nel panorama politico italiano, quello migliore e più coerente rispetto alle nostre tradizioni culturali e politiche, che si rifanno esplicitamente ai valori dell’ispirazione cristiana;

2. Al riguardo sentiamo l’esigenza di ri-confermare continuamente nelle opzioni e nelle azioni politiche la coincidenza del PDL con la costola italiana del PPE. Purtroppo, con sempre maggior frequenza, si notano palesi incongruenze tra le opzioni dichiarate e la scelta di un personale politico (sempre cooptato) che, come riferimenti ideali e passato politico, incarna, a volte in modo incomprensibile, “altre” e “opposte” culture ;

3. Con riferimento agli ultimi risultati elettorali, si rileva la netta differenza tra i risultati del PDL a livello nazionale e quelli conseguiti in Toscana. A nostro parere, ciò è riconducibile ad almeno quattro motivi: a) la conduzione di una campagna elettorale che non ha reso percepibile agli elettori, per l'ennesima volta, la possibilità dell'alternativa politica al centro -sinistra; b) palesi errori nella composizione delle liste, sia quella regionale che le provinciali; c) una gestione della campagna elettorale confusa e contraddittoria sia per i rapporti con gli alleati (Lega) che con i competitori (UDC); d) un'organizzazione complessiva del partito che, a livello di elezioni sul territorio, sconta ancora falle e ritardi strutturali ;

4. Sentiamo la necessità di ribadire, attraverso un ampio dibattito ed i pronunciamenti ufficiali del partito, la posizione del PDL sull’aborto, anche in riferimento alla posizione pubblica più volte ripetuta dalla nostra candidata PDL alla Presidenza della Regione, che, senza distinguere sensibilità personale ed opzione del partito, ha ribadito di essere favorevole all' aborto;

5. Avvertiamo la necessità e l’urgenza di arrivare ad un chiarimento politico ed organizzativo sia nel PDL regionale che nelle varie realtà territoriali, che porti a ridefinire la gestione del partito in una delicata fase pre-congressuale;

6. Per quanto ci concerne e compete faremo coincidere questa richiesta di chiarimento “interno” con una fase in cui i Popolari Liberali toscani siano capaci di affermare identità, valori e progetti attraverso iniziative politiche pubbliche, anche autonome, collegate a realtà culturali, movimenti, circoli, associazioni affini;

7. Ci impegniamo a vigilare sul rispetto dei passaggi, regolamentari e temporali, che porteranno il PDL, anche attraverso una maggiore valorizzazione degli organi interni, alla stagione congressuale, che i Popolari Liberali vogliono vivere fino in fondo, non nell'isolamento identitario, ma nella ricerca di alleanze trasparenti finalizzate, come già detto, a fare del PDL la costola italiana del PPE.

Questa nostra iniziativa politico – culturale coincide con un momento particolarmente delicato della vita interna del partito a livello nazionale. Siamo convinti che nella chiarezza dei principi di riferimento, nel pieno rispetto della democrazia interna e nell’intensificazione, per quantità e qualità, del dibattito sui progetti futuri, il PDL saprà essere ancora la bussola del cambiamento e del bene comune del nostro Paese.

Il coordinamento regionale dei Popolari Liberali PDL - Firenze, Aprile 2010