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SPECIALE

“CASO ENGLARO”: FRONTIERA DELLA VITA E SPARTIACQUE PER IL PDL

Ci sono dei momenti della storia di una nazione e di un popolo che, per intensità e profondità, nei quali la politica esige il colpo d’ala più alto e nobile.

Dinanzi al tema dei temi ovvero la frontiera “sacra” della vita, il concepimento cd a seguire il nascere ed il morire, le alchimie e le tattiche della politica, anche quelle più naturali e giustificate, impallidiscono.

Per chi, come noi, punta da tempo alla costituzione anche in Italia del PPE è importante anzi decisivo dar vita in modo virtuoso al PDL. Ma, in ordine alla gerarchia che muove ed orienta i cristiani impegnati in politica, che antepone i fini ai mezzi (se pur nobili), la priorità spetta all’affermazione non sindacabile ed alla difesa concreta dei valori legati all’antropologia cristiana.

Qualche mese fa, in una pubblicazione scritta insieme al Prof. Andrea Poli (Dizionario di verità, errori, menzogne ed ipocrisie riguardanti i cattolici e la politica, che puoi scaricare su questo sito alla voce “documenti”) mettevamo in guardia dal possibile e brusco sradicamento dal vocabolario politico italiano delle questioni eticamente sensibili. In particolare paventavamo il rischio di uno scivolamento del PDL, coltivato da alcuni precisi settori, verso l’anarchia etica.

Ecco perché urge un pronunciamento univoco ed inequivocabile del PDL, sia a livello di partito che di governo, sugli sviluppi ultimi del “caso Englaro”. Ogni temporeggiamento ed ogni incertezza sarebbe un segnale pessimo, forse devastante, per le prospettive del PDL. Qui si gioca l’essere e l’identità del suo disegno politico: da una parte un connotato forte, fondato sull’umanesimo più autentico ed all’ispirazione cristiana; dall’altra la deriva verso un mero contenitore conservatore, eticamente neutro.

E’ da questo crinale, strettissimo e difficile, che passa il presente e,soprattutto il futuro del PDL.

Franco Banchi

Coordinatore Popolari Liberali PDL per la Toscana

UN TELEGRAMMA CHE CI FA PROFONDAMENTE RIFLETTERE

In data odierna l’amico PAOLO MONTAGNESE, Coordinatore dei Popolari Liberali del Friuli ,ci ha inviato copia del seguente telegramma indirizzato al nostro leader nazionale, Sottosegretario CARLO GIOVANARDI.

L’articolo in premessa manifesta la piena nostra adesione allo ”spirito” espresso dall’amico Paolo Montagnese, che invitiamo a non mollare, visto che la grandi impresesi conducono sempre insieme.


ATT . NE SEN . GIOVANARDI
Ritengo che almeno ora Berlusconi dovrebbe intervenire, se non altro
riservatamente ma con assoluta decisione su Tondo (ndr . Presidente Regione Friuli).

Il silenzio di Berlusconi sulla vicenda di Eluana Englaro qualifica il
PdL come partito in mano ai laicisti.
In assenza di interventi diretti del premier e ufficiali del PdL
nazionale nelle prossime ore, il mio impegno per la costruzione di
questo partito sarà esaurito.
Cordiali saluti.
Paolo Montagnese