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Num. 31 del 31 ottobre 2008

SPECIALE TOUR DEL SOTTOSEGRETARIO GIOVANARDI IN TOSCANA. INSIEME AL COORDINATORE FRANCO BANCHI TOCCA GROSSETO, FIRENZE E VIAREGGIO (24 e 25 Ottobre). LA CRONACA.

I POPOLARI LIBERALI METTONO LE TENDE ANCHE A GROSSETO GRAZIE A MASSIMO USSIA

POLITICA E NON SOLO. IL SOTTOSEGRETARIO GIOVANARDI IN VISITA A NOMADELFIA

Il sottosegretario alla presidenza del consiglio è arrivato a Grosseto, in occasione di un incontro organizzato dal responsabili del gruppo Popolari e Liberali della città maremmana.

Massimo Ussia, coordinatore dei Popolari e Liberali della provincia di Grosseto ha aperto le danze ed introdotto l'incontro con il Sen. Giovanardi. Era presente per l'occasione anche il coordinatore Regionale dei Popolari Liberali per il PDL Franco Banchi ed il coordinatore di Arezzo Francesco Francini.

Si è trattato sicuramente di un'occasione a 360 gradi che ha colto appieno le esigenze e richieste del gruppo di Giovanardi. Infatti, proprio a Grosseto, l'esperienza della Pdl pare aver avere un ottimo sviluppo. Presenti per l'occasione anche esponenti del gruppo di Forza Italia ed Alleanza Nazionale ,che non mancano di sostenere la linnea di cooperazione già nata.

Da qui gli interventi, sia del Sen..Giovanardi che del coordinatore Franco Banchi, che elogiano le scelte e posizioni del gruppo grossetano, sottolineando, però, la voglia e la volontà di far si che questa esperienza sia ampliata al resto delle province, regioni e governo.

Non è mancato, chiaramente, un richiamo alle preferenze ed alla voglia di fare del PDL un vero e proprio partito democratico popolare. Dopo l'incontro, ed una breve passeggiata per il corso di Grosseto, sia il Sottosegretario che i vari coordinatori ed amici si sono spostati nella cittadella di Nomadelfia.

Alle porte di Grosseto, in posizione collinare, questa realtà viva e concreta ha ospitato L'On. Giovanardi e gli amici per una cena sobria ed amichevole. La cittadella nata dalla volontà di Don Zeno, dalla sua profonda fede e dal suo grande lavoro, ha ospitato una bella serata di riflessione. Infatti non è mancata, prima di sedersi al tavolo, una visita della cittadella ,che si è svelata come una realtà fuori dal comune ma, allo stesso tempo, forte testimonianza di uno stile di vita che segue lo spirito della chiesa cattolica.

Il Sen. Giovanardi non si solamente soffermato nell’ammirare gli ambienti e la struttura di questa eccezionale realtà, ma ha voluto, minuziosamente, ricomporne la sua storia attraverso le immagini fotografiche che erano esposte. Un’occasione davvero interessante, insomma, che ha visto un ottimo incontro nella città di Grosseto ed una piacevole visita e cena nella cittadella di Nomadelfia.

Antonio Degl’Innocenti


CRONACA DELLA I CONFERENZA PROGRAMMATRICA PDL A FIRENZE

IL SOTTOSEGRETARIO GIOVANARDI INFIAMMA LA PLATEA CON VERITA’ COMODE E SCOMODE

Che a Firenze sia arrivato il momento di cambiare lo dimostra la consueta e drammatica situazione in cui si trova la città: traffico alle stelle, immondizia, poca cura del turismo, opere pubbliche inadeguate ed una corte di incompetenti in alcuni ambiti dei palazzi comunali.

Ed ovviamente, partendo da qui, non possiamo certamente dimenticare l’ultima grande novità: la tranvia.

Insomma una situazione imbarazzante per una città come Firenze, della quale si conoscono bellezze, arte e cultura nei più svariati paesi del pianeta.

“Dopo l’Italia è ora di cambiare Firenze” è lo slogan che campeggiava sull’assemblea programmatica del Pdl a Firenze. Un appuntamento tenutosi Sabato 25 Ottobre al Palacongressi ed al quale hanno partecipato un nutrito numero di esponenti della politica nazionale e locale. Il coordinatore azzurro nazionale, Denis Verdini, il Ministro Sandro Bondi, il Sottosegretario Carlo Giovanardi, il ministro Gianfranco Rotondi e l’On. Gaetano Quagliarello.

Assenza non passata certo inosservata quella del gruppo An, che per l’occasione, non ha visto alcuni tra i suoi Toscani di punta; in primis l’On. Matteoli, nonché ministro e l’On. Migliori. Nonostante le assenze ( fra l’altro non si è notata la presenza di esponenti della Lega Nord), la conferenza organizzata a Firenze ha avuto un ottimo successo. L’emiciclo, gremito in ogni ordine di posti, ha accolto numerosi esponenti della politica locale, amici e curiosi della città e provincia. Verdini apre le danze con un discorso che coglie l’interesse degli spettatori, portando in primo piano la consistenza dell’evento. Infatti, per la prima volta, i moderati del centro destra si sono ritrovati uniti in un solo congresso: Forza Italia, Alleanza Nazionale (con l’On. Achille Totaro e il coordinatore provinciale Nicola Nascosti), i Popolari e Liberali ( con Manola Aizaai) e la DC per le autonomie. Un successo, quindi, già nella prima parte del congresso, che ha sviluppato, nel corso della serata, un dibattito interessante su come dovrebbe essere la Firenze del futuro.

Il percorso è iniziato con la stesura dei programmi stilati per l’occasione e suddivisi in dieci punti. Occasione che ha visto in prima linea la coordinatrice provinciale dei Popolari e Liberali, Manola Aiazzi ,responsabile del forum che comprendeva politiche familiari ed etica. Per l’occasione erano presenti anche il prof. Franco Banchi, responsabile Regionale dei Popolari e Liberali ed il coordinatore di Firenze, Paolo Tognoni De Pugi.

Firenze è certamente da rinnovare e certo non si è badato a spese e mezze misure, come ha fatto il Ministro Bondi, che ha sparato a zero sulla giunta Dominici e su le eventuali responsabilità in merito ad un degradoinescusabile. “ Il ministero non è un Bancomat” ha puntualizzato il Ministro .E la giunta fiorentina “non può certo pensare di chiedere e ricevere a suo piacimento”. Commenti non sono mancati neanche sulla famigerata tranvia ,“ che questa giunta si è ostinata a voler portare avanti- ha continuato il ministro- non ascoltando i suoi cittadini e l’esito del referendum.

Da aggiungere che Dominaci – a detta di Bondi -non ha voluto neanche consultarsi con lui, quindi, “come farà a finire quest’opera?”.

Pesanti le parole del Ministro che risuonano come un’eco in tutta la platea e che non ammettono sconti. Anche il Sottosegretario Carlo Giovanardi non fa sconti, con un discorso che infiamma tutto il Palacongressi ,composto da un popolo molto variegato, di cattolici ex-diccì, ma anche laici di Fi ed esponenti della destra diAn.

Giovanardi parte in quarta con una portentoa accelerazione finale e coglie l’occasione per sintetizzare pregi e difetti di questa grande famiglia del Pdl.. “ Ci sarà un dopo Berlusconi - accenna il Sottosegretario- e in quel momento cosa faremo se il nascente partito non avrà una costituzione puramente democratica che permetta la formazione di una classe dirigente competente e voluta dal popolo?”.

Non frena di un centimetro il Sen.Giovanardi, leader dei Popolari e Liberali, tornando sul tema delle preferenze “ che sono e devono diventare una necessità”. Poi racconta l’ultima sua esperienza in Toscana “ con l’amico Banchi, alcune settimane fa, abbiamo fatto, davanti al palazzo della Regione, il Pd day: Pinocchio Day. Perché proprio qui, dove la sinistra comanda, le preferenze sono state abolite. E pensare che “Veltroni e D’Alema avevano gridato allo scandalo quando sono state tolte a livello nazionale governo”. Infatti la Toscana detiene questo incredibile primato Italiano; l’unica regione senza preferenze. Da qui un’escalation incredibile che infiamma la platea cogliendone le esigenze e le aspettative come se l’intero popolo delle libertà, senza più colore ed appartenenza, sostenesse appieno le dichiarazioni dell’On. Giovanardi.

Il migliore, insomma, secondo il metodo del consenso più empirico ma vero: l’applausometro.

Antonio Degl’Innocenti


A VIAREGGIO , CITTA’ GOVERNATA DAL CENTRO – DESTRA, UN NUOVO NUCLEO

I POPOLARI LIBERALI SI CONSOLIDANO ANCHE IN PROVINCIA DI LUCCA

Il tour del Sottosegretario CARLO GIOVANARDI in Toscana si chiude con un finale tanto sorprendente quanto gradito. Dopo una lunga preparazione politica, l’amico ANTONINO CIMA, democristiano doc, insieme a tanti altri compagni di viaggio, ha deciso di costituire anche a Viareggio ( Comune fra l’altro governato dal centro –sinistra ) i POPOLARI LIBERALI per IL PDL, aggiungendosi agli altri nuclei presenti in Provincia di Lucca.

Nell’ambito di una partecipatissima cena, a cui erano presenti numerosi esponenti del mondo civile e politico ( tra cui il Coordinatore provinciali di FI) non ultimo il Sindaco di Viareggio, Lunardini, il Sen. GIOVANARDI ha ribadito con forza intellettuale e morale le ragioni della nostra scelta, sebbene autonoma, verso il PDL.

“Nel PDL – ha aggiunto il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio – si ritrovano tutte le grandi famiglie della miglior tradizione del secondo dopoguerra, quelle,per intendersi, che hanno portato la Repubblica italiana verso la libertà ed il progresso: democristiani, socialisti, laici, destra democratica”.

Nel suo intervento, FRANCO BANCHI, Coordinatore regionale dei Popolari Liberali, ha ringraziato convintamene i “nuovi –vecchi amici che, insieme a noi e Carlo, intendono proseguire con orgogliosa tradizione cristiano –democratica”. Inoltre, ringraziando in particolare il Sindaco per la sua partecipazione e per il suo indirizzo di saluto, Banchi ha aggiunto: “fa piacere venire a Viareggio a respirare non solo una fresca aria di mare ma anche di libertà, visto che,pochi mesi fa, avete dimostrato che il centro-destra, se unito, vince anche battaglie difficili”.

CARLO GIOVANARDI si è poi intrattenuto a lungo con tutti gli intervenuti, per un fuori – programma che dimostra come la vera politica debba tornare tra la gente, laddove c’è voglia di parlare e partecipare.