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Num. 26 del 19 settembre 2008

PDL: a Roma il “battesimo” del Comitato Costituente

UNO SU CENTO CE LA FA

Mercoledì scorso ha avuto luogo il primo atto costituente del PDL. Si è infatti riunito a Roma il Comitato dei 100, composto, secondo quote pre – determinate,dai rappresentanti di Forza Italia, AN e dei 14 “minori”.

Sicuramente un passo avanti come prospettiva di concretizzazione di quel partito che, solo pochi mesi fa, gli italiani hanno dimostrato nei fatti di volere al più presto; ma, allo stesso tempo, una preoccupante battuta di arresto in relazione alla metodologia indicata.

La riserva maggiore viene dalla scelta ( o imposizione ) di non rimettere le sorti del nascente partito nelle mani dei cittadini iscritti, attraverso un percorso lineare di democrazia partecipata dal basso, ma di lasciare la fase costituente – ponte ad una cabina di regia di carattere verticistico.

Inoltre sfuggono i motivi veri dell’agnosticismo dei partiti più grandi verso le componenti minori, tutte considerate e pesate in modo equipollente, senza badare alla consistenza reale ed al radicamento sul territorio.

In realtà la presenza dei minori in questo Comitato dei 100 si configura, almeno al momento, come mero “diritto di tribuna”.

E’ bene che gli amici sappiano che il Sen. CARLO GIOVANARDI, leader dei POPOLARI LIBERALI, impegnato ad onorare precedenti impegni presi come rappresentante del Governo, era assente alla prima riunione del Comitato.

Entro questa prospettiva, in cui si alternano ombre e luci, è per noi doveroso, come ribadito nell’ultima Direzione dei Popolari Liberali, tenutasi a Roma alla vigilia dell’Assemblea Costituente del PDL, dedicare grandi energie alla nostra campagna di adesioni.

Sarà un modo costruttivo per dimostrare ai sordi ed agli scettici che i Popolari Liberali sono un movimento vivo, solido e reale, a differenza di qualche altra sigla che presenta un solo generale e nessun esercito.

Franco Banchi

Coordinatore Regionale POPOLARI LIBERALI