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Num. 21 del 11 luglio 2008

Il figliol prodigo Casini sulle orme della parabola evangelica si sta avvicinando

MA PER NOI IL VITELLO GRASSO PUO‘ ANCORA ATTENDERE

Le parabole evangeliche sono una delle pietre miliari del nostro essere cristiani. Fra tutte, la mia preferenza è sempre andata a quella del figliol prodigo, tanto che su di essa (pochissimi lo sanno) ho costruito una piece teatrale rappresentata alcuni anni or sono.

L’amore sconfinato del Padre, il sincero pentimento dell’errante, la nobile categoria del perdono sono il “sale” dell’esistenza del cristiano, nelle sue implicazioni antropologiche, morali e teologiche.

Ma nutro qualche dubbio (per non dire intima certezza) che queste nobili altezze dello spirito valgano entro il perimetro della politica.

In questi giorni qualche timida messa in scena (forse qualcosa di più) della parabola del figliol prodigo nella sacre stanze della politica italiana c’è stata davvero.

L’on. Casini, che la sconfinata e sagace fantasia del Presidente emerito Cossiga etichetta come Pierfurby, tra i tanti soggetti possibili, ha provato la parte del figliol prodigo. Dopo aver dilapidato il patrimonio e la rendita di potere messa insieme stando per diversi lustri nel centro – destra, resosi conto quanto sia duro nutrirsi solo di carrube nella terra di mezzo della politica italiana, l’On. Casini sembra vestire i panni del figliol prodigo e comincia ad incamminarsi sulla via del ritorno a casa.

Dopo una campagna elettorale più anti – berlusconiana del giacobino Di Pietro, il Presidente dei deputati UDC si cimenta ora in un’audace virata che, solo per poco, non lo fa riapprovare subito, complice il ”lodo Alfano”, alla corte di Berlusconi.

Intanto, in questi mesi in cui si è cibato di carrube a livello nazionale, il partito di Casini ha lautamente banchettato in tante realtà locali, dalla Sicilia al Friuli, con i “denari” del centro – destra, mentre in altre, vedi ad esempio la Toscana, si assesta già sulla porta di accesso di province e municipi, pronto a far pagare il suo esoso balzello politico ora al centro – sinistra ora al centro – destra.

Almeno in politica, senza essere blasfemi o dissacranti, la parabola permette varianti e soluzioni diverse. Al “figlio fedele”, figura che a noi sta particolarmente simpatica, il compito di convincere il Padre ad essere più prudente e mettere alla prova fino in fondo il “figlio perduto”. Come dire: il vitello grasso può ancora attendere.

Franco Banchi